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Detrazioni lavoro dipendente
Proporrei un aumento della detrazione sul lavoro dipendente per far recuperare potere di acquisto ai salari di tutti i lavoratori dipendenti. (Anselmo - Cuneo)
Pagamenti nella Pubblica amministrazione
Se dovessi sceglierne uno solo: pagare tutti i fornitori della Pubblica amministrazione, di tutti i livelli, entro 60 giorni dalla prestazione. Pagare immediatamente tutti gli arretrati liberi da contenzioso. (Roberto Capucci – Calenzano, Firenze)
Scuole private
La mia Finanziaria, scrive Raffaello da Lainate, dovrebbe essere conforme alla Costituzione italiana. La Repubblica, scrive, detta le norme generali sull'istruzione e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. Da, la Costituzione italiana, articolo 33. (Raffaello - Lainate)
Scuola e università
Telegrafico Pier Francesco da Milano. Chiede emendamenti sulla scuola e sulla ricerca: il miglior risparmio, scrive, è l'investimento. (Pier Francesco B. - Milano)
Esonero dal servizio nel quinquennio ante pensione
Felicina Barnato propone l'estensione dell'articolo 72 della legge 133/2008 anche ai dipendenti degli Enti locali, attualmente esclusi. (La disposizione prevede la possibilità per alcune amministrazioni dello Stato, le agenzie fiscali, la Presidenza del Consiglio dei ministri, gli enti pubblici non economici, le università, le istituzioni e gli enti di ricerca di essere esonerato dal servizio nel corso del quinquennio antecedente la data di maturazione dell'anzianità massima contributiva di 40 anni, n.d.r.). Ci sono situazioni familiari gravi per le quali poter usufruire di questa agevolazione nel triennio 2009-2011 sarebbe fondamentale. (Felicina Barnato – Pontedassio, Imperia)
Stipendi dei parlamentari
Piero Biasi chiede la riduzione del 15% degli stipendi dei deputati o la riduzione del 50% del numero dei deputati. Risultato una Finanziaria da 100 milioni (Pietro Biasi – Villafranca, Verona)
Tagli alla scuola
Paolo da Ragusa chiede di eliminare in parte i tagli che poi hanno consentito di partorire la legge Gelmini (figlia naturale della manovra d'estate) e poi eliminare il comma 8 dell'articolo 61 che sicuramente comporterà maggiori oneri per gli Enti locali. Tutto inutile, comunque, perché Tremonti ha blindato la legge. (Paolo M. - Ragusa)
Privilegi di politici e dirigenti
Fabio da Roma vuole eliminare tutti i privilegi dei politici e dei dirigenti d'Italia a qualsiasi livello. Eliminazione del criterio storico nella redazione dei bilanci di previsione delle amministrazioni pubbliche e instaurazione del criterio a progetto definito e applicabile. E, ancora, controllo assoluto sugli appalti pubblici con triplice livello di controllo incrociato (A controlla B, B controlla C e C controlla A). Eliminazione di tutti gli aiuti all'estero che fanno solo fashion per i politici, ma non servono a nulla. Aumento di stipendio con il metodo inversamente proporzionale ai ruoli per ridurre l'enorme divario che si è venuto a creare tra operai e impiegati di basso livello, quadri, direttivi e dirigenti. Forza pubblica con maggior poteri e certezza della pena eliminando la miriade di avvocati dal parlamento. Forse così si potrà salvare l'Italia. La speranza è rimasta sul fondo del vaso di Pandora. (Fabio - Roma)
Aiuti alle famiglie
Emenderei la legge Finanziaria, scrive Rosario Trentinelli da Bagnara Calabra (Rc), aumentando massicciamente gli assegni familiari, le detrazioni per carichi di famiglia e le detrazioni per il lavoro dipendente. L'aumento, massiccio e legato al reddito, di queste tre voci farebbe ripartire, e anche molto velocemente, la nostra stagnante economia poiché l'aumento andrebbe tutto a beneficio delle famiglie povere. (Rosario Trentinelli - Bagnara Calabra , Reggio Calabria)
Detassazione delle tredicesime
Non solo un emendamento, ma un pacchetto di interventi nella proposta inviata da Teresa e Sergio Vanni. Si parte dall'immediata detassazione delle tredicesime di lavoratori e pensionati: le tasse, scrivono,devono pagarle tutti, perché per ora sono colpiti unicamente lavoratori dipendenti e pensionati. Aiuto, poi, ai nuovi nati e alle famiglie con figli, abolizione dei ticket e un mano pesante con gli stipendi dei parlamentari, per i quali si chiede di dimezzare stipendio e bonus. (Teresa e Sergio Vanni- Torino)